Posso avere una seconda possibilità?
Qual è il motivo per cui hai fallito un colloquio?
A volte l’ansia, un’incomprensione o il nostro stato emotivo circostanziale ci possono spingere a non dare il massimo in un colloquio lavorativo.
Partiamo da un presupposto che tocca la maggior parte dei colloqui lavorativi.
I candidati, spesso, si presentano per più di quel che sono.
E, a volte, i recruiter chiedono più di quello di cui hanno bisogno.
Fatte queste doverose premesse, ci vogliamo orientare verso un suggerimento che paga sempre: la sincerità.
Sincerità a parole, ma non solo.
Se ti rendi conto di essere stato scartato principalmente per dei fattori emotivi o relazionali fallo presente.
Manda un’email, una nota, o fai anche semplicemente una telefonata (noi lo sconsigliamo per due motivi: verba volant e chi si era rapportato a te nel colloquio, in quel momento potrebbe essere impegnato), dove descrivi con schiettezza e puntualità i motivi del tuo “fallimento”.
Non fare troppi giri di parole, mettiti a nudo offrendo la tua completa onestà.
Ho fallito il colloquio, cosa dico?
Se pensi che sia stato il nervosismo a giocarti brutti scherzi, potresti scrivere qualcosa del genere:
“Durante la nostra intervista di ieri, la mia prestazione non ha saputo riflettere le capacità e la professionalità che avrei voluto trasmettere.
Sento di non essere stato così reattivo e organizzato come di solito sono in contesti professionali e personali. – Ci sono diversi aspetti del lavoro che mi piacerebbe ancora esplorare e se è disposto a fornirmi altri 30 minuti del suo tempo nel corso della prossima settimana, mi piacerebbe incontrarla di nuovo per condividere i miei valori con lei.
Prometto che ne sarà valsa la pena.”
Tre suggerimenti per costruire un messaggio di “colloquio fallito”
Ora ecco tre tips utili per costruire il tuo messaggio:
- Offri sempre una data a breve termine.
- Chiedi meno tempo rispetto a quello speso nel colloquio.
- Definisci chiaramente il motivo del secondo incontro.
Questa strategia può aiutarti a procedere con un secondo incontro, ma attenzione: non pressare.
Se non ricevi risposta, fai un bel respiro, apri il tuo computer e cerca le figure professionali più simili al tuo modo di essere. Non sai quali siano?