Il fattore umano in azienda può essere considerato una metrica.
Riguarda l’incidenza umana nel contesto aziendale: ovvero come cambia il contributo alla performance organizzativa delle risorse umane.
È una delle misure più preziose, ma anche una delle meno considerate nelle PMI, anche dallo stesso reparto HR.

Agli HR spesso poniamo questa domanda: “Come misuri il cambiamento di prestazione dopo un percorso di crescita personale dei tuoi collaboratori?”.
Le misure più preziose sono quelle che aiutano a identificare le leve che hanno permesso un incremento, così da essere consapevoli di quale siano state le azioni che hanno migliorato il livello del personale.
Va detto però che non possono essere definiti a priori i tratti più importanti per la tua organizzazione, perché restano correlati all’incidenza del contesto.
Questa dipendenza dal contesto rende quindi impossibile identificare un unico insieme di domande pertinenti e applicabili in tutte le circostanze. Ciò significa che le singole organizzazioni dovranno fare un grande sforzo per identificare le misure più rilevanti per loro.

Come far nascere risposte sincere?
Proprio per cercare di ridurre questo sforzo, abbiamo scelto di condividere con te alcuni spunti per impostare le domande più adatte a “far nascere” risposte sincere, ma soprattutto utili e, quindi, adatte a diagnosticare dei cambiamenti rispetto alla cultura a tempo Zero dei partecipanti.
Ma se da un lato è necessario misurare il contributo umano ai processi di cambiamento, dall’altro è necessario valutare la gestione dello stesso.
Va quindi compreso il reale impatto delle misure adottate, il livello di coinvolgimento e i punti che, pur non essendo valutati a priori come metriche chiave, hanno ottenuto i migliori sviluppi.

Al netto di questi fattori sarà interessante valutare anche la percezione delle azioni compiute.
Che cosa faresti nella tua azienda per misurare gli insight che determinano questo cambiamento?