Ecco perché Nexus ha investito in Eggup
La collaborazione con Eggup per ridefinire i processi di staffing e affrontare un percorso di sviluppo che mette al centro le capacità gestionali.
Arrivare a 100 collaboratori totali, dai circa 50 di oggi; portare a 100 il numero dei clienti, rispetto ai 40 attuali; e far crescere del 100% il fatturato, che a fine 2017 si è stabilizzato attorno ai 4 milioni €. Tutto questo entro il 2020, ossia in 3 anni. Nexus AT è una delle numerose aziende italiane specializzate in soluzioni ad alto contenuto tecnologico che si trova ad affrontare la sfida più grande: fare un salto dimensionale netto, in tempi rapidi, per darsi maggiori prospettive di crescita.
Ciò che sorprende è che il punto di partenza di questa sfida Nexus AT lo ha individuato nella creazione, al proprio interno, di una funzione dedicata alle Risorse Umane.
Una realtà che decide di intraprendere un percorso di sviluppo come il nostro è chiamata prima di tutto a modificare sensibilmente la cultura aziendale
spiega Carlotta Del Negro, la responsabile delle HR di Nexus AT, dove è arrivata lo scorso anno, dopo più di 10 anni trascorsi in Adecco.
“Crescere non è solo una questione di conto economico, numero di clienti e marginalità – sottolinea; ma anche, e forse soprattutto, di un modo di lavorare diverso, con processi e dinamiche organizzative strutturate e integrate tra loro”.
Per questa ragione, lo scorso anno, la nuova funzione HR di Nexus AT ha avviato un ampio programma di formazione rivolto a tutti i 50, tra dipendenti e collaboratori, ponendo il focus dell’azione sulle soft skills. Accanto a questo progetto, si inserisce la collaborazione con la startup Eggup, al fine di tracciare un quadro complessivo delle competenze “morbide” del personale di Nexus AT e valutare il grado di coesione dei numerosi team interni.
Eggup, infatti, è una giovane società specializzata, attraverso un algoritmo proprietario, nell’analisi delle soft skills, individuali e di team. Nata nel 2013, è stata accelerata dal programma #TIM WCAP e, lo scorso anno, ha registrato l’ingresso nella compagine azionaria anche di Digital Magics.
Da una prima mappatura che ha coinvolto una decina di dipendenti, oggi si sta passando a un coinvolgimento di tutto l’organico aziendale.
Per la prima volta, grazie ai risultati che ci ha fornito Eggup, disponiamo di una serie di parametri trasparenti sulla qualità delle soft skills interne, sia a livello di singoli, sia dei gruppi di lavoro – sottolinea Del Negro. Disporre di un quadro di questo genere significa prendere consapevolezza dei nostri punti di forza e delle nostre aree di miglioramento, permettendoci di fare scelte su basi oggettive.
Il passo successivo sarà quello di integrare l’analisi delle soft skills dei singoli con i processi di staffing che Nexus AT avvierà per assegnare ai diversi progetti, i consulenti che dovranno implementarli.
Ciò che per noi conta davvero è capire come le personalità dei singoli possono aderire ai ruoli che questi sono chiamati a svolgere
evidenzia Francesco Veropalumbo, Sales Director di Nexus AT, anche lui con una lunga esperienza in Adecco alle spalle. Al termine “crescita” Nexus AT non attribuisce un valore prettamente tecnologico, nonostante quest’ultimo rappresenti il cuore dell’identità aziendale; piuttosto, al termine “crescita” Nexus AT attribuisce un significato che ha un forte profilo “gestionale”, in relazione alle complessità progettuali con le quali l’azienda vuole confrontarsi.
“Spesso siamo portati a pensare che l’analisi delle soft skills sia un’area di lavoro solo per le funzioni HR delle grandi aziende, quelle con migliaia e migliaia di dipendenti – fa notare Cristian De Mitri, fondatore di Eggup -. Nexus AT, invece, è la testimonianza che questa attività è fondamentale anche per realtà piccole che vogliono realmente mettere la crescita al centro dei loro obiettivi”.