Un approccio innovativo per sviluppare le competenze
Nella formazione aziendale moderna si sta affermando un approccio sempre più esperienziale e interattivo. Le aziende e i professionisti HR hanno compreso che l’apprendimento attivo produce risultati migliori rispetto alla tradizionale lezione frontale. L’apprendimento esperienziale, infatti, coinvolge direttamente i partecipanti in attività pratiche, favorendo un maggiore engagement e una migliore acquisizione di competenze. Non a caso, secondo Gartner circa il 70% delle aziende utilizzerà la gamification per formare dipendenti e clienti nei prossimi anni, segno di quanto sia rilevante rendere la formazione più coinvolgente.
In questo contesto, strumenti innovativi come i giochi di carte stanno guadagnando popolarità nei programmi di team building, coaching e sviluppo delle competenze. Formatori, coach e HR manager sono costantemente alla ricerca di metodologie efficaci per sviluppare sia le soft skill che le hard skill del personale. L’utilizzo di giochi di carte in ambito aziendale rappresenta una soluzione innovativa che unisce divertimento e apprendimento, creando un’esperienza formativa memorabile e produttiva.
Perché usare i giochi di carte nella formazione aziendale
Introducendo elementi di gioco in aula, si ottengono vantaggi difficilmente raggiungibili con i metodi tradizionali. Vediamo insieme i principali.
Coinvolgimento e interattività
Un gioco di carte cattura l’attenzione e stimola il coinvolgimento attivo dei partecipanti. La gamification trasforma il processo di apprendimento in un’esperienza piacevole, riducendo la monotonia e aumentando l’interesse dei partecipanti. L’aspetto competitivo e divertente dei giochi motiva i dipendenti a impegnarsi di più e a raggiungere obiettivi specifici rispetto a una formazione passiva. Ciò significa che durante una sessione ludica le persone partecipano con entusiasmo, si mettono in gioco in prima persona e apprendono divertendosi.
Apprendimento esperienziale
I giochi di carte incoraggiano l’apprendimento attivo e la partecipazione diretta, elementi che hanno un impatto enorme sulla memorizzazione delle nozioni e delle abilità acquisite. Studi sull’apprendimento degli adulti mostrano che le persone conservano fino al 75% di quanto imparano attraverso la pratica attiva, contro appena il 5% di ritenzione tipico di una lezione teorica. In altre parole, “learning by doing” batte nettamente il “learning by listening”. Un gioco di carte ben progettato obbliga i partecipanti a pensare criticamente, prendere decisioni e risolvere problemi in tempo reale, proprio come farebbero sul posto di lavoro. Questo processo attivo non solo rafforza le conoscenze, ma sviluppa anche competenze pratiche pronte all’uso.
Simulazioni e feedback immediati
Un altro motivo per utilizzare giochi di carte nella formazione aziendale è l’opportunità di operare su casi pratici in un ambiente sicuro. Attraverso scenari simulati, i partecipanti hanno l’occasione di applicare competenze a situazioni realistiche, sperimentando senza il timore di causare danni reali. Come evidenziato da esperti di gamification, il gioco permette di simulare situazioni reali offrendo ai dipendenti la possibilità di applicare conoscenze e abilità in un contesto controllato e privo di rischi, preparandoli ad affrontare le sfide nel mondo reale. Durante il gioco, inoltre, i partecipanti ricevono un feedback immediato sulle loro scelte – ad esempio tramite la reazione degli altri giocatori o del facilitatore – cosa che aiuta a capire subito cosa funziona e cosa no. Questo ciclo rapido di azione e feedback accelera l’apprendimento rispetto a metodi in cui le conseguenze si vedono solo a distanza di tempo.
Aumento della motivazione
I giochi di carte portano un elemento di novità e divertimento nelle sessioni formative, fattore che può aumentare la motivazione intrinseca. I partecipanti apprezzano la possibilità di uscire dalla routine quotidiana e vivere un’esperienza formativa diversa dal solito “slide e conferenza”. Ciò li rende più aperti e ricettivi: un clima ludico riduce lo stress e fa sì che le persone si sentano libere di esprimersi e di sperimentare nuove soluzioni. Questo atteggiamento positivo verso l’apprendimento è terreno fertile per lo sviluppo di nuove competenze.
Benefici per l’azienda e i partecipanti
L’uso di giochi di carte nella formazione aziendale genera benefici tangibili sia per le organizzazioni sia per i partecipanti alle sessioni.
Per l’azienda
Dal punto di vista dell’azienda, una formazione esperienziale contribuisce al miglioramento delle performance e al raggiungimento degli obiettivi HR. Ad esempio, programmi di apprendimento efficaci e coinvolgenti aumentano la fedeltà dei dipendenti: si stima che il 76% dei lavoratori sia più propenso a rimanere in un’azienda che investe in formazione continua di alta qualità. Ridurre il turnover significa preservare i talenti in azienda e risparmiare sui costi di nuove selezioni.
Inoltre, i giochi formativi aiutano a sviluppare capacità di problem solving, leadership e lavoro di squadra, qualità che si traducono in maggiore produttività sul posto di lavoro. Per l’azienda, vedere i dipendenti mettere in pratica competenze tecniche e trasversali in simulazioni di vita lavorativa offre anche un riscontro immediato sulle loro abilità: emergono punti di forza da valorizzare e aree di miglioramento su cui intervenire con ulteriori percorsi di sviluppo delle competenze.
Un beneficio importante è anche l’impatto sul clima aziendale. Attività ludico-formative migliorano la comunicazione interna e rafforzano i rapporti interpersonali. Quando i colleghi sono chiamati a collaborare (o anche a competere amichevolmente), imparano a conoscersi meglio in contesti diversi da quelli abituali. Ciò costruisce fiducia reciproca e legami di squadra più forti, favorendo un ambiente di lavoro più coeso. In parallelo, una maggiore comunicazione tra i dipendenti e lo spirito di collaborazione che nasce dal gioco si trasferiscono poi nelle attività lavorative quotidiane. Si innesca un circolo virtuoso: team affiatati comunicano meglio, risolvono i problemi in modo più collaborativo e sono quindi più efficaci.
Non va dimenticato l’effetto sul morale e sulla soddisfazione. Partecipare a training divertenti rende i dipendenti più contenti del proprio percorso di crescita in azienda, aumentando l’employee engagement. Dipendenti più coinvolti e consapevoli sono anche più propensi a restare a lungo in azienda, migliorando la retention e contribuendo a una cultura aziendale positiva.
Per i dipendenti
Dal lato dei partecipanti, i benefici sono altrettanto rilevanti. Innanzitutto, attraverso un gioco di carte ben progettato, le persone sviluppano competenze senza quasi accorgersene, perché immerse nel flusso dell’attività. Vengono stimolate sia le soft skill – come comunicazione, collaborazione, pensiero critico, adattabilità – sia le hard skill specifiche legate al contenuto del gioco (ad esempio competenze tecniche, di business, ecc.). Ogni partecipante ha modo di mettere in pratica ciò che sa in un contesto realistico, consolidando le proprie capacità. L’errore nel gioco diventa una lezione immediata: se una strategia non funziona, lo si scopre senza conseguenze gravi e si può riflettere sul perché, supportati dal facilitatore e dal feedback del gruppo. Questo processo aumenta la consapevolezza di sé nei partecipanti: capiscono meglio quali competenze padroneggiano e quali invece devono affinare.
Un altro vantaggio per i partecipanti è l’opportunità di imparare dagli altri. Nel confronto durante il gioco, ogni persona ascolta le soluzioni e i punti di vista altrui, scoprendo approcci alternativi. Si crea dunque un apprendimento reciproco: i colleghi diventano insegnanti e allievi allo stesso tempo, condividendo esperienze e conoscenze. Questo confronto arricchisce tutti e spesso porta a insight che non emergerebbero in una formazione tradizionale. Inoltre, vivere insieme un’esperienza ludica favorisce la motivazione: i partecipanti si sentono più energici e partecipi, sviluppando anche un senso di appartenenza al team. L’elemento ludico, infine, abbassa le barriere di comunicazione: anche le persone più introverse tendono ad aprirsi e a partecipare attivamente quando l’atmosfera è informale e giocosa. Tutto ciò rende l’apprendimento non solo efficace, ma anche duraturo e applicabile: le competenze sviluppate attraverso un’esperienza positiva restano impresse e pronte per essere utilizzate nel contesto lavorativo reale.
Eggup Skills Master: il gioco di carte per sviluppare le competenze
Tra i vari giochi di carte disponibili per la formazione, Eggup Skills Master si distingue come uno strumento completo e studiato appositamente per lo sviluppo delle competenze in ambito aziendale. Si tratta di un business game in formato mazzo di carte, progettato da Eggup per fornire un kit pronto all’uso per sessioni formative interattive. Eggup Skills Master stimola la riflessione e il confronto su situazioni di lavoro, rafforzando le competenze dei partecipanti ed è progettato per coach e formatori che desiderano sviluppare e testare le soft skill e le hard skill dei partecipanti in un ambiente dinamico e interattivo. In altre parole, è un gioco concepito dalla formazione per la formazione: ogni elemento delle carte e delle meccaniche è pensato per generare apprendimento, discussione e consapevolezza.
Cosa contiene e come funziona
Il set di Eggup Skills Master include 185 carte suddivise in tre categorie: 80 carte soft skill, 80 carte hard skill e 25 carte scenario, che simulano situazioni lavorative da risolvere con la giusta combinazione di competenze.
I partecipanti ricevono una mano di carte e, a turno, affrontano scenari aziendali scegliendo e motivando l’uso delle competenze più adatte. Il gioco può essere svolto individualmente o in squadre e prevede modalità sia competitive (con punteggi e vincitori) sia collaborative (basate sul confronto e la discussione). La dinamica di gioco stimola la riflessione strategica, il pensiero critico e il problem solving, rendendo l’apprendimento più efficace e coinvolgente.
Valore aggiunto per la formazione aziendale
Eggup Skills Master non è un semplice gioco ricreativo, ma un vero strumento formativo inserito in un percorso strutturato. Un aspetto distintivo è la sua integrazione con la piattaforma di assessment Eggup. In pratica, si parte somministrando un assessment sulle competenze ai partecipanti per identificarne i punti di forza e di crescita; poi si svolge la sessione con il gioco di carte come formazione esperienziale; infine, si ripete l’assessment per misurare i progressi e valutare l’efficacia dell’attività nel potenziamento delle competenze. Questo approccio consente di quantificare i miglioramenti ottenuti grazie al gioco, dando evidenza concreta del ROI formativo. Eggup Skills Master diventa così parte di un percorso di sviluppo competenze completo: dal mapping iniziale allo sviluppo sul campo, fino alla verifica finale.
Inoltre, la natura esperienziale e interattiva del gioco lo rende ideale in diversi contesti aziendali. Può essere utilizzato in sessioni di team building aziendale, workshop o anche in aule di formazione tradizionali. Ad esempio, durante un team building il gioco funge da ice-breaker evoluto: non solo rompe il ghiaccio, ma indirizza subito il gruppo verso tematiche rilevanti per il lavoro, creando discussioni significative. In un workshop, il gioco può occupare il modulo centrale dedicato alla pratica: dopo una breve teoria, i partecipanti giocano e applicano quanto appreso. Nei programmi di coaching, Eggup Skills Master offre al coach uno strumento per far emergere comportamenti e attitudini dei coachee in situazioni simulate, che poi possono essere analizzate e rielaborate.
In sintesi, Eggup Skills Master fornisce un valore aggiunto notevole: è un’esperienza formativa coinvolgente che permette di sviluppare e mettere alla prova le competenze professionali in un contesto ludico. Per i formatori e gli HR manager, disporre di un tool del genere significa poter erogare formazione efficace, misurabile e mai noiosa, aumentando l’impatto delle proprie iniziative formative.
Come integrare i giochi di carte nei percorsi di formazione
Integrare un gioco di carte come Eggup Skills Master nei percorsi formativi richiede qualche accorgimento, ma i benefici ripagano ampiamente della pianificazione aggiuntiva. Ecco alcuni suggerimenti pratici per formatori, coach e HR manager su come sfruttare al meglio questo strumento.
Allineare il gioco agli obiettivi formativi
Prima della sessione, identificate chiaramente quali competenze volete sviluppare o osservare. Scegliete le carte Scenario più adatte al tema su cui state lavorando. Ad esempio, se l’obiettivo è la comunicazione efficace e il teamwork, privilegiate scenari che richiedano queste abilità. L’allineamento agli obiettivi garantisce che il gioco non sia fine a sé stesso ma strettamente collegato ai risultati di apprendimento attesi.
Personalizzare e contestualizzare
Approfittate delle carte scenario personalizzabili per inserire riferimenti al contesto specifico dei partecipanti. Se state formando un team di una certa azienda, potete modellare uno scenario che ricalchi una situazione realmente accaduta in quell’azienda. Questo aumento di realismo renderà il gioco ancora più coinvolgente e pertinente, e i partecipanti sentiranno che la formazione è cucita sulle loro esigenze. Anche le carte Jolly si prestano a creatività.
Favorire un clima di apertura
Durante il gioco, incoraggiate i partecipanti a esprimersi liberamente e a osare soluzioni creative. Fate capire che il gioco è uno spazio sicuro in cui sperimentare nuovi approcci: non esistono risposte giuste o sbagliate in assoluto, l’importante è argomentare il proprio punto di vista. Se i partecipanti percepiscono che possono sbagliare senza conseguenze, saranno più propensi a mettersi in gioco veramente. Il ruolo del facilitatore è fondamentale nel dare feedback costruttivi e mantenere un tono positivo anche di fronte a idee bizzarre o inusuali.
Debriefing e collegamento alla realtà
Una volta concluso il gioco, non chiudete la sessione senza un adeguato debriefing. Questa è forse la fase più importante: discutete a mente fredda cosa è successo durante il gioco, chiedendo ai partecipanti cosa hanno imparato, cosa li ha sorpresi, quali strategie si sono rivelate efficaci o meno. Collegate esplicitamente i punti emersi con la realtà lavorativa: ad esempio, se in uno scenario ha vinto la combinazione “Ascolto Attivo + Analisi Dati”, fate riflettere su come queste competenze insieme siano cruciali quando si gestisce un cliente difficile. Chiedete: “Come potreste applicare questa stessa combinazione di competenze nel vostro ruolo quotidiano?”. Questo aiuta a trasferire l’apprendimento dal gioco al contesto reale. Potete anche fare riferimento ai risultati dell’assessment pre-gioco, per esempio: “Notate collegamenti tra le aree di miglioramento emerse dal test iniziale e le situazioni affrontate nel gioco?”. Un buon debrief consolida l’apprendimento e dà un senso concreto all’attività ludica.
Integrare con altri strumenti di sviluppo
I giochi di carte funzionano al meglio se visti come parte di un ecosistema formativo. Potete integrarli con sessioni di formazione tradizionale, coaching individuale o altri esercizi. Ad esempio, dopo il gioco, potreste assegnare ai partecipanti un action plan: ciascuno identifica una o due competenze emerse dal gioco su cui vuole lavorare nel prossimo trimestre. Oppure potete far seguire al gioco un modulo di approfondimento sulle competenze che sono risultate più sfidanti durante la partita. L’idea è di utilizzare il gioco come spunto, per poi proseguire il percorso di sviluppo delle competenze con ulteriori attività mirate.
L’approccio gamificato rappresenta un potente alleato per la formazione. Un’attività ludica ben progettata coinvolge attivamente i partecipanti, rendendo l’apprendimento più efficace e attrattivo. Rispetto ai metodi tradizionali, i giochi di carte offrono engagement elevato, apprendimento attraverso l’esperienza e un contesto in cui è possibile sbagliare senza rischi reali. Tutto ciò porta benefici concreti: dipendenti più competenti, comunicazione interna migliorata e un maggiore allineamento sul lavoro.
In un’epoca in cui le competenze fanno la differenza, metodologie innovative rappresentano quel quid che può trasformare una sessione formativa in un’esperienza di crescita concreta. Il formatore del futuro è colui che saprà combinare divertimento e apprendimento, usando strumenti come Eggup Skills Master per costruire percorsi d’impatto. Investire in formazione esperienziale significa credere che le persone imparano meglio quando sono coinvolte e quando vedono subito il legame tra ciò che fanno in aula e ciò che faranno in ufficio.
L’utilizzo dei giochi di carte nella formazione aziendale è una pratica supportata da principi pedagogici solidi e da riscontri entusiastici sul campo. Per i professionisti della formazione, integrare questi strumenti significa fare un salto di qualità nella qualità della formazione offerta, stimolando quel tipo di apprendimento attivo e significativo che davvero porta allo sviluppo delle competenze.