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Uffici efficienti = produttivi? Perché è importante ottimizzare spazi e servizi

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Ufficio moderno con open space luminoso, arredi in legno, piante e professionisti al lavoro in un ambiente collaborativo ed efficiente.

Negli ultimi anni il concetto di ufficio ha subito una profonda trasformazione. Dopo la rivoluzione del remote working spinta dalla pandemia, molte aziende (tra cui giganti come Meta e Amazon) stanno incentivando il ritorno in sede per avere maggiore controllo sulla produttività e rafforzare la cultura aziendale.

Ciò che emerge è un dibattito cruciale: come rendere gli uffici efficienti e confortevoli tanto da giustificare la presenza fisica dei dipendenti? 

L’ambiente di lavoro conta?

Un clima lavorativo positivo stimola motivazione e coinvolgimento, traducendosi in migliori risultati. Al contrario, un ufficio disfunzionale o poco confortevole può aumentare stress e turnover. In effetti, secondo il  Randstad Workmonitor, il 29% dei lavoratori sarebbe disposto a lasciare l’azienda se il clima interno non fosse piacevole.

Questo significa che spazi e servizi ben curati non solo migliorano la produttività quotidiana ma, riducendo lo stress, aumentano il benessere e aiutano a trattenere i dipendenti.

Va ricordato inoltre che, dopo l’esperienza del lavoro da remoto, i dipendenti tornano in ufficio con aspettative diverse. Cercano flessibilità, autonomia e comfort. La maggioranza dei lavoratori, desidera tornare in ufficio almeno qualche giorno a settimana, a patto di trovare spazi ben progettati e adatti alle varie attività. Un ufficio efficiente può fare la differenza anche nei livelli di motivazione. Offrire ambienti confortevoli e servizi utili contribuisce a creare un contesto dove le persone lavorano con piacere.

Persone al lavoro in ufficio moderno con postazioni flessibili, scrivanie condivise e area relax con divano, esempio di ambiente di lavoro efficiente.

Layout flessibile: oltre l’open space tradizionale

Per ottimizzare gli spazi, occorre superare i vecchi paradigmi. L’open space, un tempo celebrato come formula ideale, si è rivelato spesso controproducente se adottato senza accorgimenti. Rumore costante, mancanza di privacy e continue interruzioni rischiano di lasciare i dipendenti meno motivati e più stressati. Ciò non significa tornare agli spazi chiusi di un tempo, piuttosto ripensare il design in chiave flessibile: l’ufficio efficiente bilancia zone aperte e spazi riservati, in base alle esigenze. 

Qui entra in gioco l’approccio dell’Activity Based Working (ABW). Questo modello prevede di suddividere l’ufficio in diverse tipologie di ambienti, ognuno pensato per specifiche attività, lasciando ai dipendenti la libertà di scegliere dove lavorare a seconda del compito da svolgere. L’obiettivo è offrire la “scelta dello spazio” come strumento di produttività: ogni lavoro ha il suo spazio, e sta al dipendente individuare l’ambiente più adatto momento per momento. Adottare un layout flessibile di questo tipo porta benefici tangibili. Ad esempio, un incremento dell’engagement e delle prestazioni è molto più probabile se le persone possono lavorare nel loro ambiente ideale: permettere ai dipendenti di scegliere lo spazio in base alle proprie esigenze aumenta motivazione, creatività e concentrazione, con risvolti positivi sulla produttività individuale e di squadra. 

Un mix calibrato di spazi di concentrazione e spazi di interazione permette a ciascuno di esprimersi al meglio. Dal punto di vista pratico, ottimizzare il layout può anche generare risparmi economici. Eliminare le postazioni fisse introducendo ad esempio scrivanie condivise e ridurre gli ambienti poco utilizzati consente di recuperare metratura. Questo spazio liberato può essere riconvertito in aree a valore aggiunto per i dipendenti (zone relax, sale riunioni aggiuntive, piccoli hub creativi) invece che in postazioni vuote. 

Un ufficio “snello” e modulare, oltre a costare meno, si adatta meglio ai cambiamenti (come crescita aziendale e lavoro ibrido) e comunica un’immagine di modernità e dinamismo che attrae i talenti.

Servizi a misura di dipendente: benessere e produttività

Un ufficio efficiente non riguarda solo architettura e arredi, ma anche i servizi offerti ai dipendenti. L’idea di fondo è semplice: se un’azienda si prende cura dei bisogni quotidiani delle persone, queste possono dedicare più energie al lavoro, con maggiore soddisfazione. 

Si parla spesso di welfare aziendale e gli esempi virtuosi non mancano. Google, in particolare, ha fatto scuola nel progettare sedi ricche di servizi e comfort, dimostrando che investire nel benessere in ufficio ripaga in creatività e produttività. Nella sede Google di Zurigo, per esempio, ogni edificio dispone di ristoranti aziendali tematici: dalla colazione al pranzo, i dipendenti possono scegliere tra un’ampia varietà di cibi sani e gratuiti, utilizzando i pasti anche come momenti di socializzazione e scambio di idee. Queste aree informali offrono ai dipendenti pause durante la giornata in un contesto piacevole e stimolante, favorendo interazioni spontanee tra colleghi di team diversi. 

In sintesi, Google ha creato ambienti dove lavoro e svago coesistono, partendo dal presupposto che dipendenti felici e in salute lavorano meglio

Questo approccio olistico ai servizi aziendali può essere declinato in molte realtà. Mense aziendali di qualità, aree break confortevoli, palestre o convenzioni per l’attività fisica, servizio di asilo nido o baby-sitting convenzionato, navette aziendali per chi viaggia sui mezzi pubblici: sono tutti esempi di servizi che semplificano la vita dei dipendenti e mostrano attenzione concreta al loro benessere. Il risultato è duplice: da un lato i collaboratori percepiscono l’ufficio come un luogo dove sono messi nelle condizioni di dare il meglio, dall’altro l’azienda ne guadagna in clima positivo, fedeltà e qualità del lavoro. 

Ogni aspetto organizzativo ben gestito contribuisce a creare un ecosistema ufficio dove la produttività può fiorire.

Ufficio moderno e luminoso con area relax arredata con divani blu e tavolino, spazi open space con postazioni di lavoro e piante verdi.

Come creare uffici efficienti?

Ottimizzare spazi e servizi d’ufficio richiede un approccio strategico e centrato sulle persone. 

Ecco alcuni consigli pratici per tradurre questi principi nella realtà quotidiana della vostra azienda:

  • Analizzare le esigenze e ascoltare i dipendenti: ogni organizzazione è diversa. Condurre un’analisi di clima interna per capire cosa apprezzano e non apprezzano i dipendenti, ad esempio mediante feedback anonimi, survey o focus group,  può dare una grossa mano.
  • Sapere cosa serve veramente: più quiete, più sale riunioni, spazi creativi, servizi di welfare specifici? Sapere cose serve è il primo passo per investire in modo mirato.
  • Progettare spazi flessibili: è importante abbandonare l’idea che le soluzioni adottate siano sempre valide per tutti. Potrebbe aiutare progettare layout modulabili che includano open space per la collaborazione ma anche spazi chiusi per la concentrazione. Considera l’adozione graduale di un modello ABW, magari iniziando con piccole aree di prova e raccogliendo i feedback del team.
  • Offrire servizi che semplificano la vita: ad esempio, valundo quali benefit potrebbero alleviare le problematiche quotidiane dei dipendenti. Una mensa in sede o convenzioni con ristoranti vicini, un piccolo angolo caffè ben fornito, una palestra aziendale o sconti su centri sportivi… Insomma politiche ben calibrate rientrano che mostrano fiducia e attenzione all’equilibrio vita-lavoro.
  • Incoraggiare la socializzazione e la cultura aziendale: creare spazi e occasioni in cui i dipendenti interagiscano. Aree lounge, tavoli comuni per le pause, eventi di team building e momenti informali aiutano a costruire un clima positivo.

In conclusione, uffici efficienti = produttivi non è solo una supposizione, ma una realtà confermata da dati ed esempi concreti. Un’azienda che investe nel creare spazi di lavoro confortevoli, flessibili e ricchi di servizi sta in realtà investendo nelle sue persone e nel loro potenziale. 

L’ufficio moderno non è più soltanto il luogo dove “si timbra il cartellino”, ma diventa uno strumento strategico di competitività: attrae talenti, alimenta innovazione, rafforza la cultura aziendale e fa sentire ogni dipendente valorizzato. 

In un mondo del lavoro ibrido e in continua evoluzione, chi saprà ottimizzare i propri uffici in funzione del benessere e della produttività sarà pronto a raccogliere le sfide future con una marcia in più. E i risultati, in termini di entusiasmo dei team, qualità del lavoro e successo di business, non tarderanno ad arrivare.

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